giovedì 28 ottobre 2010

Buoni Pasto: Senza Ticket Crollo del 65% degli Affari per i Bar












Senza i buoni pasto i consumi nei bar e ristoranti calerebbero del 65 per cento, con una conseguente diminuzione del giro di affari, spingendo gli utilizzatori dei ticket sostitutivi del servizio mensa a portarsi il cibo da casa. E' quanto emerge da un'indagine di Edenred Italia (marchio Ticket Restaurant), condotta su un campione di oltre 2 mila persone. Nell'indagine Edenred, alla domanda "cosa faresti se non avessi più il buono pasto?" il 50,5 per cento degli intervistati ha risposto "mangerei del cibo portato da casa", il 29,5 per cento "alternerei i pranzi al bar e al ristorante con cibo portato da casa". Il 9,6 per cento "spenderei al bar o al ristorante una cifra più bassa" e solo il 10,4 per cento "spenderei al bar o al ristorante una cifra corrispondente". Per il 79,1 per cento degli intervistati, inoltre, il Ticket rappresenta "un contributo importante al bilancio personale" mentre per il 14,1 per cento è "un`opportunità per pranzare fuori dall`azienda".

Notizia da:
www.clandestinoweb.com

Sagra della Callarosta a Carpineto Romano

Sagre, feste ed eventi nel Lazio, ultime notizie
Sagra della Callarosta a Carpineto Romano

Un percorso enogastronomico e culturale avvincente, una tre giorni ( venerdì 29 sabato 30 e domenica 31 ottobre 2010), fitta di eventi per Carpineto, città d’Arte e di memorie storiche che ti rimandano indietro nel tempo alla ricerca di gusti e sapori spesso perduti nella moderna concezione di vita.Un rimando di cultura e sapori in questa parte dei Lepini centrali, che erigono per capitale dell’autunno la Carpineto medievale, rinascimentale e Leoniana, che si attarda con il profilo delle case lungo il crinale del monte La Foresta tra boschi di elci, faggi, ulivi e castagni.Proprio il castagno negli ultimi tempi è al centro della ricerca enogastronomica ed artistica, che è sfociata nella istituzione autunnale della “Sagra della Callarosta”.Sarà possibile degustare il prodotto gratuitamente, seduti nelle Hostarie rionali Aldobrandine gestite dall’Ente Pallio della carriera, o nelle molteplici attività di ristorazione delle associazioni di volontariato e nei ristoranti caratteristici della città. Ci saranno gli sbandieratori e musici dei 7 Rioni Storici unitamente ad artisti della tradizione musicale lepina che si esibiranno in tutti gli angoli caratteristici di Carpineto nel IX Festival di Musica Popolare.Così profumi, arte, gusti e memoria rapiscono ormai migliaia di turisti e affezionati a questa nostra terra conosciuta per la innata ospitalità, il culto del bello e della memoria.

mercoledì 27 ottobre 2010

Ecco la Rome Restaurant Week

Per la prima volta in Italia la Restaurant Week organizzata da DiningCity. A Roma dal 15 al 21 novembre 2010 una settimana di alta cucina alla portata di tutti.

Con il via libera alle prenotazioni, si apre ufficialmente oggi, 27 ottobre, la Rome Restaurant Week, l'evento gastronomico, organizzato da DiningCity Italy, dedicato a chi ama mangiare fuori e desidera provare nuovi ristoranti ad un prezzo ragionevole. I migliori ristoranti della capitale e gli chef più rinomati si uniscono infatti per far sì che nella settimana dal 15 al 21 novembre il top della gastronomia romana possa essere accessibile e alla portata di tutti.
Nate da un'idea del 2007, le settimane del gusto di DiningCity contano già oltre 800.000 partecipanti e più di 6.000 ristoranti in tutto il mondo, da Amsterdam a Singapore, forti del connubio tra la grande qualità offerta dai ristoranti più esclusivi della città e la proposta di un menù a un prezzo decisamente più basso rispetto al solito.
Per la sua prima uscita italiana, la Rome Restaurant Week propone l'eccellenza della ristorazione romana, i ristoranti migliori della città secondo le guide Michelin, Gambero Rosso, L'Espresso e Slow Food, con menù che partono da una base di 3 portate al costo di 25 Euro.
Per partecipare all'evento, è necessario prenotare per tempo la propria cena sul sito della manifestazione (all'indirizzo
www.restaurantweek.it) visto che i posti disponibili sono limitati.

Risparmio: Consumi Crollano, Tagliati anche Bar e Ristoranti

La crisi ha colpito le abitudini di spesa e gli italiani hanno tagliato drasticamente i loro consumi negli ultimi 2-3 anni. Si salvano solo spese per la casa e cellulare ma chi ha visto peggiorare il proprio tenore di vita rinuncia anche al telefonino. E' questa la fotografia del Belpaese scattata dalla tradizionale indagine condotta Acri in collaborazione con Ipsos in occasione della 86esima Giornata Mondiale del Risparmio. In tempi di crisi si taglia soprattutto sul fuori-casa, quindi bar, ristoranti, cinema, teatro e viaggi, ma a risentirne sono anche l'abbigliamento e la cura della persona. Costanti sembrano invece le spese per spostamenti ed elettronica mentre crescono telefonia e spese per la casa, alimentari e non. Cio' sembra confermare, sottolinea il rapporto, la comparsa di un nuovo individualismo, nel quale ognuno e' connesso al mondo con un vasto uso delle nuove tecnologie; e in questa situazione la 'propria casa' gioca un ruolo centrale: e' il punto di riferimento dell'essere individuo e motore della socialità. Chi ha un tenore di vita peggiorato ha dovuto tagliare ogni spesa, anche la telefonia che l'anno scorso rimaneva l'ultimo 'bene rifugio' per avere piccoli appagamenti quotidiani: in ogni categoria di prodotti prevalgono coloro che ne hanno molto ridotto il consumo. Anche coloro che si sono 'barcamenati' con le difficoltà, senza abbattere troppo la loro qualità della vita, hanno dovuto ridimensionare notevolmente i propri consumi, tagliando quasi ogni voce (soprattutto le spese per il fuori casa, per il vestiario, per la cura della persona, per libri e stampa), riuscendo a conservare un consumo costante solamente per la telefonia e le 'spese per la vita in casa'. Chi ha mantenuto costante la propria qualità della vita, come lo scorso anno, ha spostato dal fuori casa alla casa molte delle proprie spese: rispetto al 2009 queste famiglie hanno molto aumentato le spese per telefoni e telefonia, hanno aumentato il consumo di libri, giornali e riviste e di prodotti alimentari e per la casa, riducendo al contempo molto le spese per il fuori casa e quelle per vestiti e accessori. Ce' poi chi ha migliorato il proprio tenore di vita e sono coloro che rispetto all'anno scorso hanno aumentato sensibilmente le spese in ogni direzione e rispetto al 2009 soprattutto quelle per il fuori casa, in particolare per quanto riguarda bar, pizzerie, ristoranti, viaggi e vacanze; si tratta di soggetti che, nonostante la crisi, riempiono i locali e si concedono vacanze, anche importanti. (AGI) Cli

martedì 26 ottobre 2010

Guida Duemilavini: per i Sommelier i Vini Piemontesi Sono al Top

Il Piemonte e' e resta il regno del vino eccellente italiano: una supremazia acquisita nel tempo con passione, tecnica e cultura che nessuna altra regione riesce a scalzare. A diverse lunghezze, la seconda regione per i vini di alto livello e' la Toscana. Sul terzo podio quest'anno, invece, si colloca, con un clamoroso balzo in avanti, la Lombardia. E' questa la pagella dei vini nobili italiani cosi' come emerge dalla Guida "Duemilavini" edita da Bibenda con la prestigiosa firma di Franco Maria Ricci, presidente dell'Associazione dei Sommeliers di Roma. La Guida Duemilavini 2011, insieme a "I Ristoranti di Bibenda 2011" e al "Libro Guida agli Oli d'Italia", verra' presentata lunedi' 15 novembre 2010 all'Hotel Rome Cavalieri, uno degli eventi enogastronomici piu' attesi dell'anno per l'autorevolezza dei giudizi che vi sono contenuti, i giurati infatti appartengono per buona parte all'Associazione Sommeliers, integrati dagli esperti del settore e da giornalisti ecogastronomi. La Guida verra' presentata lunedi' 15 novembre nel corso di una cena di gala cui parteciperanno 1000 persone per le quali lo chef Gianfranco Vissani preparera' un menu esclusivo. Particolare interessante: i presenti potranno abbinare i vini scelti dalla Carta dei Vini che comprende le 390 etichette premiate con i 5 Grappoli, il riconoscimento dell'Eccellenza e i preziosi Oli Extravergine di Oliva scelti dalla Carta degli Oli che comprende 81 etichette premiate con le 5 Gocce, attestazione di altissima qualita' attribuita dalla Guida de L'Olio. Con 91 etichette eccellenti da cinque grappoli, il Piemonte si colloca dunque in prima posizione, nella produzione del vino di alta qualita' italiano, seguito dalla Toscana, al secondo posto con 73, e dalla Lombardia che segna un grande balzo in avanti rispetto all'anno passato con 27 etichette premiate. A seguire Friuli Venezia Giulia con 26, Veneto e Sicilia a pari merito a quota 23, poi con 18 Marche e Abruzzo (quest'ultima regione mai cosi' premiata). A quota 13 troviamo l'Umbria e la Campania, tallonate da Alto Adige e Trentino, rispettivamente con 12 e 10 Eccellenze; a seguire la Sardegna con 9, l'Emilia Romagna con 8, il Lazio con 7, Puglia con 5; a 4 si attestano Liguria e Basilicata, e a chiudere lo stivale con 2 Eccellenze la Valle d'Aosta e la Calabria e con una il Molise. In particolare, alcune aziende sono riuscite a collocare piu' di un proprio prodotto d'eccellenza all'interno della rigorosa scelta dei giudici di "Duemilavini". Per il Piemonte: Bruno Giacosa, La Spinetta, Paolo Scavino, Ceretto, Roberto Voerzio, Conterno, Massolino, Podere Rocche dei Manzoni e Gaja. Per la Lombardia, Fay. Per l'Alto Adige, Elena Walch. Per il Trentino, Pojer e Sandri e Ferrari. Per il Friuli Venezia Giulia, Livio Felluga, Zuani, Dario Raccaro, e Venica. Per il Veneto, Allegrini, Anselmi e Romano Dal Forno. Per la Liguria, San Patrignano. Per la Toscana, Biondi Santi, Avignonesi e Le Macchiole. Per l'Umbria, Arnaldo Caprai. Per l'Abruzzo, Masciarelli e Cataldi Madonna. Per la Sicilia, Tasca d'Almerita e Tenuta delle Terre Nere Duemilavini oltre a dare premi e riconoscimenti propone una ampia descrizione delle Aziende e dei loro Vini. Per una chiara comprensione dei termini e del metodo utilizzato, le pagine iniziali sono dedicate alla spiegazione della tecnica della degustazione e dell'abbinamento cibo-vino. All'inizio di ogni regione vengono indicate le Doc e le Docg, i prodotti Dop e Igp del territorio. Per arrivare a decretare i migliori vini italiani descritti in 1.792 pagine che recensiscono 1.669 Aziende, gli ispettori della guida hanno degustato oltre 20.000 vini, selezionando circa 900 finalisti e premiandone 390 con i 5 Grappoli, il punteggio dell'eccellenza, per 339 Aziende. Nella Guida viene dedicata una pagina intera per ciascuna Azienda, completata da quelle informazioni ritenute utili, necessarie e/o interessanti, l'indirizzo, il nome del proprietario e quello di "chi fa il vino", gli ettari vitati al numero di bottiglie, le descrizioni dell'azienda e dei vini degustati, con le relative informazioni tecniche e gli abbinamenti. Infine, l'elenco di tutti i vini prodotti. Per ogni vino descritto vengono fornite informazioni su: Tipologia, Uve, Gradazione alcolica, Prezzo, Numero di bottiglie prodotte, note sulla Vendemmia, sulla Vinificazione, sul Potenziale di conservazione in cantina e l'Abbinamento specifico. (AGI) .

venerdì 22 ottobre 2010

Gambero Rosso, tre gli chef al top

ROMA, 11 OTT - Sono tre i migliori chef italiani: Heinz Beck a Roma, Gennaro Esposito a Vico Equense (Napoli) e Gianfranco Vissani a Baschi (Perugia). Questo il responso della Guida dei Ristoranti d'Italia 2011 del Gambero Rosso presentata oggi. I tre guidano una pattuglia di 24 ristoranti - tutti premiati con le 'tre forchette' (massimo punteggio) - che rappresentano il meglio della gastronomia italiana.
Notizia da Ansa

giovedì 21 ottobre 2010

Denunciò Disfunzioni in Mensa e fu Licenziato: Reintegrato

MESSINA. Aveva denunciato le cattive condizioni della mensa in cui lavorava ed era stato licenziato, ora Giovanni Tomasello, un dipendente della Sr-Ristorazione, società che gestisce il servizio pasti del Policlinico di Messina, sarà reintegrato. Lo ha stabilito il giudice del Lavoro di Messina.
Tomasello, che è anche rappresentante sindacale aziendale del sindacato autonomo, "era stato licenziato dalla Sr Ristorazione in seguito al sopralluogo dell'Ufficio Tecnico del Policlinico, in occasione del quale il lavoratore sindacalista aveva denunciato lo stato di degrado del servizio mensa e l'omissione di importanti obblighi previsti nel capitolato d'appalto". "La SR-Ristorazione - si legge nel comunicato del sindacato Orsa - aveva poi dichiarato false le denunce del rappresentante e attivato le procedure di licenziamento considerando decaduto il vincolo fiduciario con il lavoratore".
Notizia dal Giornale di Sicilia